Alla fine degli anni ’50, in un contesto generale di ripresa post bellica e sull’onda della legge 635 che incentivava la nascita di imprese nelle aree economicamente depresse, nell’area di Fiorano Modenese le fabbriche di piastrelle in ceramica nascevano e prosperavano con un ritmo impressionante. Per questo motivo, nel 1961 Giancarlo Ferrari, con una visione completa delle diverse fasi del processo di produzione, decide di aprire con un socio la propria azienda per produrre stampi per piastrelle e impianti al servizio della pressatura. Nel ’73 costruisce una macchina che raccoglie le piastrelle crude dalle presse e le carica su un carrello per trasferirle nel forno di cottura: è l’inizio dell’automazione. Le prime applicazioni furono un successo e TecnoFerrari continua a crescere e proporre nuove tipologie di macchine, raggiungendo con gli anni la posizione di leader nei sistemi di stoccaggio. Operare in un settore in continua crescita, che offriva continue opportunità di ricerca e investimento, consente a Tecnoferrari di studiare e sperimentare soluzioni sempre nuove.